Il conte Tommaso di Morienna concede (5 ott. 1223) il diritto di fedeltà de’ luoghi di Busca e Scarnafiggi al conte Manfredo Marchese di Saluzzo
Tra storia e curiosità . 2.
Il conte Tommaso di Morienna concede (5 8bre 1223) il diritto di fedeltà de’ luoghi di Busca e Scarnafiggi al conte Manfredo March/se di Saluzzo.
L’esame (1), ancorchè parziale, dell’archivio privato della nobile famiglia Piemontese SA= LUZZO-PAESANA ha consentito la lettura di un documento in data 30 mag 1721, ricavato da una scrittura su pergamena («Extrait d’un Parchemin…etant aux Archives de la chambre des Comtes de Dauphiné…») stilata a DOGLIANI (2) il 18 apr 1360 e recante, a sua volta, il testo dell’investitura concessa, nel 1223, da Tommaso I di SAVOIA (3), a Manfredo III (detto Manfredino) Marchese di SALUZZO (4), nato nel 1205 e deceduto nel 1244(5).
Qui,di seguito, il testo dell’interessante documento:«Anno Dominicae Incarnationis mille simo ducentesimo vigesimo tertio inditione undecima», il 27 7bre «..quinto Kalendas Oc= tobris...» in Vigone (6), nella chiesa di San Giusto, il Signore Tommaso Conte di Maurien= ne sciolse «…absolvit Dominum Guillelmum Marchionem de Buscha de fidelitate illa...» che si era assunto su BUSCA (7) e SCARNAFIGI (8), «…concedendo dictam fidelitatem Domino Manfredo Marchioni Saluciarum, promittendo per stipulationem solemnem quod numquam per aliquod tempus per se nec per suos haeredes de praedicta fidelitate appellabit, sed….» in tutto e per tutto il suddetto Signore Tommaso Conte «…dicto Domino Manfredo concessit et investivit …»come é detto negli atti stipulati tra il Signore Tommaso «...Comitem Sabaudiae et Dominum Manfredum Marchionem Saluciarum, promittendo omnia praedicta firma et rata usque in perpetuum habere, et numquam contravenire, quae cartulae sunt in uno tenore,...»la qual pubblica scrittura é integrale, «… nomina testium sunt haec, D.Bonifacius Marchio de cena grata palea, rodulphus de grexeo, david de la Croce, anserinus de Languilia, et ego Thomas notarius Sacri palatii...», richiesto, intervenni e scrissi.
—— Paolo ORSINI
(1) = Archivio di Stato di TORINO, corte, archivi privati.
(2) = DOGLIANI (CN): 295 m s.m., ab.(1981) 4854. Appartenne, anticamente, ai Vagienni. Fu feudo dei Marchesi di SUSA, dei Marchesi di BUSCA, dei Marchesi di MONFER RATO e di quelli di SALUZZO.
(3) = Tommaso I (1178-1233), figlio di Umberto III (circa 1135 – 89): ottenuta dall’Impe ratore Federico Barbarossa l’abrogazione della messa al bando dell’Impero inflitta al padre, comincio’ a ricostruire l’avito dominio in PIEMONTE e lo amplio’ in SA
VOIA. Federico II lo fece (1225) vicario dell’Impero .
(4) = Capostipite fu Manfredo I (uno degli otto figli di Bonifacio del VASTO) che assunse il titolo di M. di S. nel 1142. (5) = A.MANNO, Patriziato Subalpino, vol.XXIV, p. 59. (6) = VIGONE (TO):260 m s.m., ab.(1981)5148. BUSCA (CN):500 m s.m.,ab.(1981) 8182. Nel m.e., città fortificata e cplg. del M/to di B. i cui rappresentanti lottarono valoro= samente contro i M.di SALUZZO. SCARNAFIGI (CN): 296 m s.m., ab.(1981) 1839.