La Reale Società di Ginnastica

Il 1° maggio 1843 nasce a Torino la prima Società Ginnastica d’Italia su invito della Casa Reale: l’anno successivo inaugura la prima palestra d’Italia tra il Viale del Re ed il Valentino.

Nel 1879 prende il via l’attività della scherma affidata al Conte Colli di Felizzano ed ubicata nel Palazzo Thaon di Revel. Dal 1954 la sede è presso la Villa Glicini, proprietà del Comune di Torino, all’interno del Parco del Valentino. Nel 1967 il Club Scherma Torino è stato insignito della Stella d’Oro al Merito Sportivo del Coni e il 17 dicembre 2008 è stato insignito del Collare d’Oro al Merito Sportivo. Nel corso dei suoi 130 anni di vita molti sono gli allori raccolti dal Club di Scherma più prestigioso d’Europa e più titolato d’Italia: 37 medaglie olimpiche, 35 medaglie mondiali, 50 medaglie ai Campionati Italiani a squadre e 35 medaglie ai Campionati Italiani individuali: il palmares vanta ben 7 titoli olimpici e 11 mondiali.

Successi ottenuti da atleti del calibro di Giuseppe Delfino, che ha svolto anche un ruolo di Presidenza, di Giorgio Anglesio e di Cesare Salvadori. Si sono forgiati nel Club molti azzurri quali Nicola Granieri, Mario Ravagnan, Roberto Chiari, Arturo Montorsi, Mario Vecchione, Carlo Calzia e Tra un dinosauro e l’altro… Il Club di Scherma La palazzina prima dei bombardamenti Francesco Rossi, per citarne alcuni. In campo femminile spiccano tra gli altri, i nomi di Vannetta Masciotta, Consolata Collino e Laura Chiesa (dal sito www.clubschermatorino.it) Edificio di gusto neoclassico nel cuore del Valentino, a due passi dal Castello, la palazzina dei Glicini è uno dei luoghi più importanti dello sport a Torino, per aver ospitato la Regia Società del tiro a segno e la Società ginnastica. Dal 1954 è sede del Club scherma Torino. Venne costruito tra il 1837 e il 1838 per volere di re Carlo Alberto, su progetto dell’architetto Carlo Sada, collaboratore di Pelagio Palagi. È difficile ricostruire l’aspetto originario della palazzina, perché fin da subito è stata oggetto di numerose trasformazioni. Il progetto originale, infatti, è stato notevolmente ridimensionato per motivi economici: secondo Sada, avrebbe dovuto essere molto più vasto ma studiato in modo da permettere la costruzione di padiglioni autonomi, uno solo dei quali è stato realizzato. Un’immagine può essere trovata nel primo numero del giornale dedicato all’Esposizione del 1884: la palazzina appare impostata su una pianta a U, con l’ingresso rivolto a nord, al contrario dell’attuale. Da quanto risulta dallo statuto della Regia Società del tiro a segno, fondata il 16 dicembre 1837, la palazzina è stata costruita appositamente. A partire dal 1844 vi trova anche sede la Società ginnastica. La convivenza delle due società è difficile, e nel 1865 la Regia Società del tiro a segno si trasferisce in un nuovo poligono sempre nei pressi del Valentino. Da questo momento, della palazzina – sempre sede della Società ginnastica, ma non più la principale – non si hanno notizie, fino al 1954, quando ospita – e ospita tuttora – il Club scherma Torino, nato nel 1879 da una costola della Società ginnastica. Dal 2008 ospita anche Palestre Torino. Bombardamenti La villa Glicene o Glicini, che negli anni Quaranta del Novecento ospitava anche il dopolavoro del Pubblico Impiego (per un totale di 6 locali), fu bombardata il 20 novembre 1944. La scheda di rilevamento della Divisione XIV Urbanistica e Statistica segnalava l’edificio come totalemente distrutto da bomba incendiaria ma specificava “Benché la costruzione conservi in parte la sua struttura si può considerare di sicura demolizione”.