Grotta Gino

È una particolarità di Moncalieri, un posto magico costituito da una serie di cunicoli che corrono tra il castello e l’ospedale. Questa grotta fu scavata nella seconda metà dell’ottocento da una sola persona, Lorenzo Gino, con un lavoro di trent’anni e lo scopo dichiarato di drenare l’acqua piovana che filtrava nella collina e dunque nella cantina della sua bottega di falegname, ma di fatto per divertissement.

Alla grotta si accede dal ristorante in cima alla strada che porta su all’ingresso dell’Ospedale. Si parte quindi dal bar, in cui un piccolo canale di acqua sorgiva si incunea nella collina. Una barchetta lo naviga per circa 50 metri. Fiancheggiano il canale delle nicchie con bottiglie di vino (ormai vuote). Una volta finito il canale inizia la grotta vera e propria, con sculture, nicchie e giochi d’acqua, ideati dal signor Gino, i cui discendenti ancora abitano nel palazzo del ristorante. I cunicoli procedono a spirale verso l’alto fino a sboccare sulla terrazza del dehor del ristorante.