CITAZIONI SULLA NOBILTA’

CITAZIONI SULLA NOBILTA’

Decimo Giunio Giovenale

Nasce intorno al 55 d.C. nel basso Lazio

Satira ottava
Stemmata quid faciunt, quid prodest, Pontice, longo
sanguine censeri, pictos ostendere vultus
Maiorum….
Si coram Lepidis male vivitur? Effigies quo
Tot bellatorum, si luditur alea pernox
Ante Numantinos, si dormire incipis ortu
Luciferi, quod signa duces et castra movebant?

Nobilitas sola est atque unica virtus.

Che fanno gli stemmi? A che serve, o Pontico, essere quotato per antico sangue ed ostentare quadri di antenati, se poi davanti ai Lepidi si vive male? A che pro tante effigi di guerrieri, se sotto gli occhio dei conquistatori di Numanzia si gioca ai dadi tutta la notte? A che pro, se incominci a dormire quando si leva la stella del mattino, all’ora in cui quei condottieri movevano le insigne dell’accampamento?

Parini Il Mattino

E voi dell’altro secolo feroci
Ed ispid’avi, i vostri almi nipoti
Venite oggi a mirar.
(con quel che segue)

Michel de Saint-Pierre (1916 – 1986)
Les Aristocrates

Essi vogliono assolutamente farsi uccidere in tutte le guerre. Hanno un gusto contagioso per delle cose che sembrano inutili. Che dirti ancora? Hanno a volte la tentazione di disprezzare e il gusto di servire. Ovunque essi siano, Filippo, il livello cresce. Non vedi questa piccola armata dai bei nomi che marciano su tutta la tappezzeria della storia e delle tradizioni? Voglio dirti una cosa ancora: quando la Francia avrà perduto questa gente, sarà morta.