Tra storia e curiosità. 3

Tra storia e curiosità. 3.

Un «dimenticato di giustizia» dell’ancien régime Piemontese: il cavaliere Giuseppe Maria Ignazio VIARIZIO dei Marchesi di CEVA, LESEGNO, ROASIO e TORRICELLA.

L’esame dell’archivio privato NOTA (1) ha consentito, di prendere visione  delle “Prove di nobiltà, vita, e costumi del Vassallo Giuseppe Maria IgnazioVIARIZIO di Lesegno, già Pagio della fu Madama Reale di Savoia – 1745” .                  

Comprensibile il desiderio di un approfondimento, di un completamento degli elementi contenuti  nel la documentazione consultata, di una qualche conferma.

L’enciclopedia del Marchese Vittorio SPRETI non menziona la famiglia VIARIZIO (o VIARI SIO). Il Barone Antonio MANNO ne fornisce (2), invece, anche il blasone : «D’oro al serpe di verde,lin= guato di rosso, ondeggiante in palo di  nero, carico di un leone d’argento, linguato      ed  armato di rosso, che é d’Aosta (Fiori di   blasoneria)», ma, con sorpresa, non elenca Giuseppe Maria Ignazio tra i figli che Pompeo, il quinto titolare della  casata,  ha avuto dalla consorte, Angela Maddalena GABUTTI , e cita soltanto (2):      

– Gaspare (VI);

– Alessandro, prefetto generale dei Barnabiti;

– Gaetano, detto il cavaliere di ROASIO, Cap.nei fucilieri, Governatore in 2^ della R.Accademia.

Lacuna ? Semplice omissione in sede di trascrizione?

Una visita all’archivio dell’Ordine  Mauriziano  ed una alla Parrocchia  citata nelle Prove di cui sopra consentono di affermare che  i figlioli dei Conti Pompeo ed Angela Maddalena non furono tre,  bensì quattro, come dimostrano  i dati  raccolti sul nostro dimenticato cavaliere,  il quale:

    – nacque  il 6 7bre 1711, in CHIERI (TO), «…figlio degli Illmi Sig.ri Conti Pompeo, et Angela Maddalena G/li (Gingali) Viarizio..(3);

     – fu battezzato, il successivo 8, nella collegiata di S.Maria della Scala di CHIERI:«Pad.ni Illm signori  Baylio Bertone Carlo, Felice Vagnona» (3);

     – presento’, il 30 ago 1745, istanza al Gran Maestro dell’Ordine dei  Santi  Maurizio e  Lazzaro, Carlo Emanuele ….»Avendoci il Vassallo Giuseppe Maria Ignazio Viarisio di Lesegno della  città di Chieri  Postulante l’abito, e croce di giustizia della Sacra Religione, ed Ordine nostro Militare de’ Santi Maurizio, e Lazaro supplicati  permettergli di poter fare le sue prove di         nobiltà, vita,  e costumi….» (4);

    – fu,  il 28 7bre 1745 , ammesso all’abito e croce di giustizia (4);

    – divenne, il 15 8bre 1747, titolare della «…commenda volgarmente detta Galimberti d’annuo reddito di scudi 200 ……Vacata per la morte del cav/e e com/e D. Mich/e Angelo Galimberti        di Civitavecchia già Patronata di sua Famiglia, ed ora attesa la di lui morte senza discenden

       za  mascolina  devoluta alla Sacra Relig/e, e di libera collazione di S.M/tà.»(5); 

      morì,  il 13 giu 1777 (4).

                                                                                                          Paolo ORSINI

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(1) = Alberto NOTA (TO, 1775-1847): commediografo, magistrato e bibliotecario del Principe di CARIGNANO . Archivio di Stato di TORINO ,corte, archivi privati.           

(2) = A.MANNO, Patriziato subalpino, vol. XXVII, p.199.

(3) = Insigne Collegiata di S. Maria della Scala ,CHIERI, reg. atti di batt/mo 22 (1708-1714), p.62. (4) = Archivio dell’Ordine Mauriziano, Cavalieri Professi, ruolo, vol.2, p.25. 

(5) = Archivio dell’Ordine Mauriziano, Commende (1745 a 1761), vol. III, p.50.