La CILANE

 

La CILANE (Commission d’information et de liason des associations nobles d’Europe) venne fondata nell’aprile del 1959 per favorire lo scambio di esperienze ed informazioni tra le associazioni nobiliari di vari paesi europei. Non ha un presidente, ma un Coordinatore eletto ogni tre anni. Il suo compito è quello di preparare e condurre le sessioni primaverili ed autunnali della CILANE e, ogni tre anni, organizzare un Congresso Internazionale.

La CILANE è un’associazione di associazioni nobiliari dei vari paesi (Belgium, France, Italy, Russia, Germany, Switzerland, Portugal, Sweden, Finland, Netherlands, Papal Nobility, United Kingdom, Denmark, Hungary, Malta and Croatia) ed ogni Paese può essere rappresentato da una sola associazione. L’Italia è rappresentata dal CNI (Corpo della Nobiltà Italiana), associazione privata che prosegue quello che fu il compito della Consulta Araldica del Regno. Relazione del Delegato alla C.I.L.A.N.E. all’Ufficio di Presidenza del Corpo della Nobiltà Italiana Nobili Signori chiamato dall’Ufficio di Presidenza del CNI alla funzione di Delegato alla Cilane nel mese di novembre 2014, informo che i componenti della Delegazione CNI accreditati presso la Cilane, dal 2015, sono: >Président: Francesco Sanseverino di Marcellinara >Délégué: Giuseppe Reviglio della Veneria >Droit Nobilaire: Gustavo di Gropello >Echange entre Jeunes: Maria Giuseppina Sordi >Président des Jeunes: Francesco di Colloredo Mels >Résponsable des Jeunes CILANE: Maria Clelia Durazzo >Sécretariat Jeunes: Raimondo Franchetti Il Delegato e la responsabile dei Giovani Cilane hanno partecipato alla riunione annuale tenutasi a Parigi il 13/14 marzo 2015.

Era altresì presente Fabrizio Antonielli d’Oulx ex responsabile degli Scambi Giovani. La Cilane e le singole associazioni nazionali rivolgono molto interesse al Gruppo Giovani che rappresenta il futuro della nobiltà europea, come è stato ampiamente ribadito nel corso della riunione di Parigi, e alle loro attività (raduni, ricevimenti, campi giovani) nonché agli scambi giovanili.
La nuova responsabile per gli “scambi giovanili Cilane” è Maria Giuseppina Sordi, da tempo attiva nel CG del CNI e già responsabile dei giovani in Cilane.

In proposito è necessario che ogni Commissione Regionale del CNI designi un membro che possa collaborare con la predetta Responsabile degli Scambi Giovanili. E’ stato di recente costituito ed è già attivo un gruppo “over 35 years” detto anche “vintage”. E’ in corso da parte della Cilane un aggiornamento dell’indagine statistico – conoscitiva sulla composizione della nobiltà europea in termini di numero dei differenti titolati, numero delle famiglie e numero dei nobili di ciascuno stato membro nonché numero degli aderenti/iscritti alle singole associazioni nazionali. Si tratta di un’indagine delicata e riservata dato il tipo di informazioni richieste, concernenti, tra l’altro, anche la rappresentatività dei casati italiani da parte del CNI.

Quest’ultimo fornirà i dati Italia da comunicare alla Cilane (cfr. allegato). La Cilane come pure i suoi membri sono molto attenti ai siti Web delle associazioni nobiliari nazionali ed alla loro presentazione, tanto più se prestigiosa. I siti web di alcune nuove dubbie associazioni nobiliari italiane, tra cui ASNI ed UNI, hanno positivamente impressionato i responsabili della Cilane che ha manifestato disorientamento e confusione richiedendo chiarimenti sui rapporti tra tali associazioni ed il CNI, cui è seguita esplicativa risposta alla Cilane. Per tale motivo abbiamo segnalato l’importanza che il CNI si doti di un sito Web di prestigio e di immagine, anche per chiarire la situazione associativo-nobiliare in Italia e placare dubbi e incertezze che possono derivare. E’ interessante segnalare che le associazioni nazionali aderenti a Cilane, ampliate in tempi recenti nel numero, ricomprendono quasi interamente l’Unione Europea. Si potrebbe pensare che manchi alla Cilane solo più un riconoscimento ufficiale europeo, con tutte le positive conseguenti ricadute che potrebbero derivare alle singole associazioni nazionali.

La prudenza congenita, la presenza di rappresentanti di stati non aderenti all’UE (quali la Russia e la Svizzera) e le rallentate “forze in campo” della Cilane necessiterebbero di un’importante ma delicata azione di lobbing. Non fa più parte della Cilane la “Asociacion de Hidalgos de Espana” perché rappresentativa solo di parte della nobiltà iberica; sono in corso collegamenti con la “Grandeza de Espana” che dovrebbe raccogliere e rappresentare anche altre associazioni nobiliari nazionali per una più completa rappresentatività della nobiltà spagnola presso la Cilane. Da ultimo si segnala che è allo studio un logo “Cilane” da adottare nel corso di prossime riunioni.

Nessuna delle proposte presentate (alcune piuttosto retrive, tipo: cavaliere medievale con scudo e stendardo) ha riscontrato condivisione da parte delle associazioni aderenti. Sono stati intrattenuti frequenti amichevoli collegamenti con la Vice coordinatrice Cilane M.me de Sury. Si è provveduto al pagamento della quota associativa annua per il 2015 pari ad euro 150.
Si allega Rapport Financier 2014 e Comte au 31.3.2015 della Cilane.

 

di Pippo Reviglio della Veneria Delegato del CNI alla CILANE