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On-line: il Manno

Famiglia:Caissotti
Da Nizza, oriundi da Bergamo.
Un Arduino così si legge in più documenti ed autori, nel 1303 lasciò Bergamo e si fermò presso il Conte di Tenda e fece famiglia che poi scese a Nizza e diramò a Cuneo e Torino. Non conosce nessuna prova documentaria di tale provenienza. Vi sono le lettere di cittadinanza di Nizza, ai fratelli Caissotti da Tenda (1539, 10 luglio; protocollo, 162, 54). Di alcuni rimasti in Tenda, parlasi nel Registro del controllo (39, 21). Alcuni dei discendenti fecero pure compilare nel 1572, delle dichiarazioni in Bergamo per attestare la loro nobiltà, e di questa origine parlano Monsignor Della Chiesa e Monsignor Paolo Brizio. Seraphica provincia, 1708. La famiglia Bergamasca dividevasi in Cassotti, Mazzoleni e Camerate.
Incomincio le notazioni genealogiche dove mi paiono più probabili. Le desumo da notizie in Archivio Camerale (l.c.) in Torelli e Pullini da molte carte di famiglia avute dal fu Conte Emilio di Chiusano o da ricerche mie e da un manoscritto del Vernazza (Biblioteca S.M. XXX, 357).
D’oro, all’aquila di nero, col volo abbassato, coronata del campo linguata ed armata di rosso; caricata, in cuore di uno scudetto, troncato d’argento e di rosso al braccio armato al naturale, tenente una mazza d’arma, d’argento, posta in sbarra. Cimiero: L’aquila del campo.(a) Motto: CERTATIM.
(a) - L’arma antica era quella dello scudetto; fu così ampliata colle Patenti di nobilitazione del 18 dicembre 1590; Patenti, 32, 10. nella copia in Archivio Camerale (articolo, 852, #2, n.4) l’aquila del cimiero tiene una mazza coll’artiglio destro.
GenerazioneNome
1Agostino
2Carlo
3Carlo Luigi (Lodovico)
4Casimiro Carlo Giuseppe
Volume:3Pagina:118Cat. Vivant:08730


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